Incontrarsi e parlare di violenza di genere vuol dire anche promuovere la costruzione di una cultura alternativa a quella eterodiretta e intrisa di stereotipi. Questo incontro sarà un’occasione per riflettere tutt* insieme su nuovi significati e sulla ricostruzione dell’agire quotidiano liberandolo da ruoli precostituiti e dettati dall’assenza di una vera educazione di genere.
incontro pubblico con
LEA MELANDRI
saggista, scrittrice, storica del femminismo,
presidente della Libera Università delle Donne di Milano
21 giugno 2017 ore 17:00-20:00
Parco Urbano “Maggiore La Rosa” – Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
sul tema
Amore e violenza
Nel comune sentire amore e violenza tendono idealmente a polarizzarsi: che cosa avrebbero da spartire lo slancio ardente verso l’oggetto del proprio desiderio e la brutale lacerazione dell’altro, la tenerezza e l’odio rabbioso, la passione vivificante e il gesto mortifero? In realtà il sentimento amoroso e l’atto violento si compenetrano da sempre, a partire dallo strappo che separa il maschio dal corpo di donna che lo ha generato. E sono intrecciati al punto da serrarsi in un nodo inestricabile che costituisce – sia per gli individui sia per i gruppi umani – il “fattore molesto” della civiltà. Con l’acutezza di sguardo di chi sa mettere a nudo le ambivalenze e le contraddizioni del rapporto di potere tra i sessi, Lea Melandri esplorerà la violenza reale e simbolica annidata all’interno delle relazioni più intime come la sessualità e la maternità. È su quel corpo con cui è stato tutt’uno, e con cui torna a fondersi nell’amplesso, che l’uomo si accanisce. Ma questa fuga estrema dal femminile che si perpetua, atavica, in ogni mano maschile levata sulle donne, conosce un’ultima contorsione, su cui Melandri inviterà a riflettere: l’attuale spazio pubblico femminilizzato sembrerebbe stemperare la “guerra tra i sessi”, mentre è soltanto una nuova forma di dominio, a conferma ancora una volta dell’asservimento che ha ridotto le donne a vita biologica, virtù domestiche, prestazioni ancillari.
Dopo i saluti istituzionali, Associazioni e Centri Antiviolenza della provincia di Messina presenteranno la loro realtà e il loro operato quotidiano sul territorio anche attraverso banchetti informativi, mostre fotografiche e spazi lettura.
Partner istituzionali:
- Provincia di Messina
- Città Metropolitana di Messina
- Comune di Barcellona Pozzo di Gotto
- Ordine Professionale degli Assistenti Sociali – Regione Sicilia
- Non Una di Meno – Presidio di Barcellona Pozzo di Gotto
Partner sociali:
- Chayn Italia
- Cambiamo Messina dal Basso – Gruppo Pari Opportunità
- CeDAV Centro Donne Antiviolenza di Messina
- Arci Cohiba di Barcellona Pozzo di Gotto
- FIDAPA sezione di Barcellona Pozzo di Gotto e sezione di Messina
- Associazione Astrea Amici delle Donne di Milazzo
- Associazione Smasher
- Edizioni Smasher
- Cirs Onlus Comitato Italiano Reinserimento Sociale di Messina
- Arci Senza Confini di Furnari
- Associazione Prisma di Barcellona Pozzo di Gotto
- Associazione Kiwanis Rometta – Antonello da Messina
Altri partner:
- Ilcarrettinodelleidee.com – Testata giornalistica settimanale
- Libreria Gutenberg
Giovedì 22 giugno, Lea Melandri sarà presente a Palazzo Zanca, alle ore 11:00, per un saluto alla Città Metropolitana di Messina.
L’evento è stato accreditato dall’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia (n. 3 crediti formativi). Per informazioni: formazione@centroantiviolenza.it