LA FONTE È IL SITO WEB DEL MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITÀ
– Convenzione Istanbul
– Legge Regione Sicilia 3 gennaio 2012, n. 3, Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere.
– Codice rosso.
– Art. 14, comma 6, della Legge 7 agosto 2015, n. 124 che inserisce il comma 1-ter dopo il comma 1-bis dell’articolo 30 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165
– Art. 1, comma 16, della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
– Art. 24 “Congedo per le donne vittime di violenza di genere” del D. lgs. 15 giugno 2015, n. 80
– Decreto legge 14 agosto 2013, n. 93, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonche’ in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.191 del 16 agosto 2013. Convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 15 ottobre 2013, n. 119, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 15 ottobre 2013
– Legge 27 giugno 2013, n. 77, Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l’11 maggio 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.152 del primo luglio 2013
– Decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11, “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonche’ in tema di atti persecutori”. Convertito in legge dalla L. 23 aprile 2009, n. 38, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2009
– Art. 76, comma 4-ter, del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115
– Legge 4 aprile 2001, n. 154, “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari”
– art.18-bis (Permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica) del Dl 25 luglio 1998, n. 286 recante “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”
– Legge 15 febbraio 1996, n. 66, “Norme contro la violenza sessuale”
Codice penale:
(http://www.altalex.com/documents/codici-altalex/2014/10/30/codice-penale)
art. 572 (Maltrattamenti contro familiari e conviventi)
art. 609-bis (Violenza sessuale)
art. 609-ter (Circostanze aggravanti)
art. 609-quater (Atti sessuali con minorenne)
art. 609-quinquies (Corruzione di minorenne)
art. 609-sexies (Ignoranza dell’età della persona offesa)
art. 609-septies (Querela di parte)
art. 609-octies (Violenza sessuale di gruppo)
art. 609-nonies (Pene accessorie ed altri effetti penali)
art. 609-decies (Comunicazione al tribunale per i minorenni)
art. 612 bis – (Atti persecutori)
Fonti costituzionali
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:costituzione
– Costituzione della Repubblica Italiana – Principi Fondamentali, Art. 2
– Costituzione della Repubblica Italiana – Principi Fondamentali, Art. 3
– Costituzione della Repubblica Italiana – Parte Prima, Art. 37
– Costituzione della Repubblica Italiana – Parte Prima, Art. 51
– Costituzione della Repubblica Italiana – Parte Seconda, art. 117
Normativa in materia di pari opportunità
D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”
Tutela della maternità e paternità
– Art. 14 “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche” della Legge 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”
– D.lgs. 15 giugno 2015, n. 80, Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00094) (GU Serie Generale n.144 del 24-6-2015 – Suppl. Ordinario n. 34). Entrata in vigore del provvedimento: 25 giugno 2015
– Art. 4, comma 24, della L. 28 giugno 2012, n. 92, “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. (12G0115) (GU Serie Generale n.153 del 3-7-2012 – Suppl. Ordinario n. 136)
– D.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”
– D.lgs. 23 aprile 2003, n. 115 (GU Serie Generale n.121 del 27-5-2003) che modifica ed integra il D.lgs. 26 marzo 2001, n. 151
– Legge 8 marzo 2000, n. 53,”Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”
– Legge 22 maggio 1978, n. 194, “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”
Detenute madri
– Legge 8 marzo 2001, n. 40, “Misure alternative alla detenzione a tutela del rapporto tra detenute e figli minori”
– art. 21-bis e art.47-quinquies, della L. 26 luglio 1975, n. 354 “Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”
Codice penale:
– art. 146 (Rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena)
– art. 147 , comma 1, numero 3 (Rinvio facoltativo dell’esecuzione della pena)
– art. 211-bis (Rinvio dell’esecuzione delle misure di sicurezza)
Codice di procedura penale
– art. 275, comma 4 (Criteri di scelta delle misure)
Tratta di esseri umani
– D.lgs 4 marzo 2014, n. 24, “Attuazione della direttiva 2011/36/UE, relativa alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime, che sostituisce la decisione quadro 2002/629/GAI”. (GU Serie Generale n.60 del 13-3-2014)
– Legge 11 agosto 2003, n.228, “Misure contro la tratta di persone”, artt.12 e 13
– D.lgs 25 luglio 1998, n. 286, art. 18, “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”
– Legge 20 febbraio 1958, n. 75, “Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui”
Codice penale:
art. 600 (Riduzione e mantenimento in schiavitù o in servitù)
art. 601 (Tratta di persone)
art. 602 (Acquisto o alienazione di schiavi)
art. 604 (Fatto commesso all’estero)
Quote di genere
Parità di genere in ambito elettorale
– L. 23 novembre 2012, n. 215, “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni”;
– L. 22 aprile 2014, n. 65, “Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante norme per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, in materia di garanzie per la rappresentanza di genere, e relative disposizioni transitorie inerenti alle elezioni da svolgere nell’anno 2014”.
Parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle societa’ quotate in mercati regolamentati
– DPR del 30 novembre 2012, n. 251 – Regolamento concernente la parita’ di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle societa’, costituite in Italia, controllate da pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 2359, commi primo e secondo, del codice civile, non quotate in mercati regolamentati, in attuazione dell’articolo 3, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 120. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.23 del 28 gennaio 2013;
– LEGGE 12 luglio 2011, n. 120 – Modifiche al testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernenti la parita’ di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle societa’ quotate in mercati regolamentati. Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.174 del 28 luglio 2011.
DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA’
Minori
– Dlgs 4 marzo 2014, n. 39, “Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI” – Entrata in vigore del provvedimento: 06.04.2014
– Legge 1 ottobre 2012, n. 172, “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonchè norme di adeguamento dell’ordinamento interno” – Entrata in vigore: 23.10.2012
– Legge 12 luglio 2011, n. 112, “Istituzione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza”
– Legge 6 febbraio 2006, n. 38, “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet”
– Legge 3 agosto 1998, n. 269, “Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”
Parità di trattamento e non discriminazione
– D.lgs 9 luglio 2003, n. 215,”Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica”
– D.lgs 9 luglio 2003, n. 216, “Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”
– D.L. 26 aprile 1993, n. 122,”Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 1993, n. 205
– Legge 13 ottobre 1975, n. 654, “Ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966”
DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA’– D.M. 4 dicembre 2012, Organizzazione interna del Dipartimento per le Pari Opportunità
– D.M. 30 settembre 2004, Riorganizzazione del Dipartimento per le pari opportunità
– D.P.C.M. 28 ottobre 1997, n. 405, Regolamento recante istituzione ed organizzazione del Dipartimento per le pari opportunità nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri
– Direttiva P.C.M. 27 marzo 1997, “Azioni volte a promuovere l’attribuzione di poteri e responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini” (c.d. “Direttiva Prodi-Finocchiaro”)
Art. 12, comma 20, del Dl 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. Convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 135
COMITATI UNICI DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA’, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
Art. 21, comma 1, (Misure atte a garantire pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche), recante istituzione dei “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” della L. 4-11-2010, n. 183, (Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro)
Mutilazioni Genitali Femminili
– Legge 9 gennaio 2006, n. 7, “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile”
– Art. 76, comma 4-ter, del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 “Testo unico in materia di spese di giustizia”
Codice penale:
art. 583-bis (Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili);
art. 583-ter (Pena accessoria)
Parità di trattamento in materia di occupazione, impiego, formazione e accesso a beni e servizi
Direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego
Direttiva 2004/113/CE del Consiglio del 13 dicembre 2004, che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi e la loro fornitura
Direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro
Direttiva 2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro
Risoluzione del Parlamento europeo del 12 giugno 1997, sulla Comunicazione della Commissione n. 336 del 17 luglio 1996, relativa al “Codice di condotta concernente l’applicazione della parità retributiva tra donne e uomini per lavoro di pari valore”
Comunicazione della Commissione n. 336 del 17 luglio 1996, relativa al “Codice di condotta concernente l’applicazione della parità retributiva tra donne e uomini per lavoro di pari valore”
Raccomandazione 92/131/CEE della Commissione del 27 novembre 1991, sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro
Risoluzione del Consiglio del 29 maggio 1990 sulla tutela della dignità degli uomini e delle donne nel mondo del lavoro
Raccomandazione 87/567/CEE della Commissione del 24 novembre 1987, sulla formazione professionale delle donne
Direttiva 76/207/CEE del Consiglio del 9 febbraio 1976, relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro
Direttiva 75/117/CEE del Consiglio del 10 febbraio 1975, per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative all’applicazione del principio della parità delle retribuzioni tra i lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile
Azioni positive e processi decisionali
Consiglio d’Europa, Raccomandazione n. 3 del Comitato dei Ministri agli Stati membri del 12 marzo 2003, sulla partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini ai processi decisionali politici e pubblici
Raccomandazione 96/694/CE del Consiglio del 2 dicembre 1996, riguardante la partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio del 5 ottobre 1995, concernente l’immagine dell’uomo e della donna nella pubblicità e nei mezzi di comunicazione
Risoluzione del Consiglio del 27 marzo 1995, riguardante la partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini al processo decisionale
Raccomandazione 84/635/CEE del Consiglio del 13 dicembre 1984, sulla promozione di azioni positive a favore delle donne
Tutela della maternità, congedi parentali e lavoro a tempo parziale
Risoluzione del Consiglio e dei Ministri incaricati dell’occupazione e della politica sociale riuniti in sede di consiglio del 29 giugno 2000, concernente la partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini all’attività professionale e alla vita familiare
Direttiva 97/81/CEE del Consiglio del 15 dicembre 1997, relativa all’accordo quadro sul lavoro a tempo parziale concluso dall’UNICE, dal CEEP e dalla CES
Direttiva 96/34/CE del Consiglio del 3 giugno 1996, concernente l’accordo quadro sul congedo parentale concluso dal UNICE, dal CEEP e dalla CES
Direttiva 92/85/CEE del Consiglio del 19 ottobre 1992, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento
Direttiva 86/613/CEE del Consiglio dell’11 dicembre 1986, concernente l’applicazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne che esercitano un’attività autonoma, ivi comprese le attività nel settore agricolo, e relativa altresì alla tutela della maternità.
Parità di trattamento in materia di sicurezza sociale
Direttiva 96/97/CE del Consiglio del 20 dicembre 1996, che modifica la direttiva 86/378/CEE relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne nel regimi professionali di sicurezza sociale
Direttiva 86/378/CEE del Consiglio del 24 luglio 1986, relativa all’attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne nel settore dei regimi professionali di sicurezza sociale
Direttiva 79/7/CEE del Consiglio del 19 dicembre 1978, relativa alla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale.
Molestie, violenze sessuali e altre forme di discriminazioni
Direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica
Direttiva 97/80/CE del Consiglio del 15 dicembre 1997, riguardante l’onere della prova nei casi di discriminazione basata sul sesso
Dichiarazione del Consiglio del 19 dicembre 1991, relativa all’applicazione della Raccomandazione della Commissione sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini nel mondo del lavoro, compreso il Codice di condotta relativo ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali